Sabato 25 febbraio Francesco Lorenzi ha rilasciato una ricca e articolata intervista a Marina Assandri di Lombardia TV, intitolata “Siamo chiamati a una vita piena e libera - Sulla strada del sole”.

È stata un’occasione davvero unica che ha concesso a Francesco di parlare liberamente di numerosi argomenti che gli stanno a cuore: l’importanza e la forza comunicativa della musica, i modelli a cui ispirarsi per una vita felice, i valori dell’amicizia e della fede, il senso di responsabilità degli artisti e della cultura, il significato di essere ogni giorno “ostinati e controcorrente”… e molto altro ancora.

Un’intervista imperdibile che potete rivedere QUI 

Come annunciato lo scorso 8 dicembre dalla presentatrice Lucia Ascione in occasione dell’intervista rilasciata dai The Sun alla trasmissione “Finalmente Domenica”, il giorno di Natale, domenica 25 dicembre, andrà in onda su Tv2000 alle ore 17.00 il documentario “La vita che ci voleva”.

Venticinque anni di musica e di amicizia, di successi e di crisi, di cadute e di rinascite che il documentario di Pierluigi Vito racconta attraverso immagini e canzoni, ma soprattutto le interviste ai componenti del gruppo.

Francesco Lorenzi e Riccardo Rossi ricordano così l’inizio da adolescenti, in un garage di Thiene (VI): il duro lavoro per emergere come Sun Eats Hours con un punk duro in lingua inglese. Nel corso del tempo si susseguono gli innesti di Matteo Reghelin e Gianluca Menegozzo e la carriera va a gonfie vele con tournée in Europa e in Giappone. Ma qualcosa si rompe negli equilibri della band, tra dissapori e crisi personali. 

Tutto sembrava volgere alla fine e invece era l’inizio di una nuova storia. Una nuova esistenza segnata da incontri meravigliosi, rinnovate amicizie, viaggi e pellegrinaggi che porta alla nascita anche di una musica nuova. 

Fino all’entrata di Andrea Cerato che porta la formazione nel suo assetto definitivo, quello con cui lo scorso 3 dicembre i The Sun hanno festeggiato ad Assisi, con un concerto acclamato dai fan, 25 anni di una carriera che continua nel segno  dell'amicizia e della luce. 

È possibile rivedere il documentario ►QUI

O grupo italiano de rock THE SUN atua no auditório do CEF - Centro de Estudos de Fátima na noite de 30 de outubro, às 21:00. O concerto integra-se na viagem-peregrinação a Portugal deste grupo musical que faz da música um meio para passar a sua mensagem e testemunho de fé cristã. 

Com atuações internacionais em vários países, a começar pela Terra Santa, onde atuou pela primeira vez em 2011, e em grandes eventos católicos como o Encontro Mundial das Famílias e em várias edições da Jornada Mundial da Juventude, o THE SUN, fundado em 1997, escolheu este ano Fátima para um concerto gratuito e traz com ele 80 fãs numa viagem-peregrinação a Portugal, com visita a Lisboa, Fátima, Coimbra e Braga. 

Entre outros reconhecimentos públicos que recebeu, o THE SUN foi premiado em 2013 no Festival da Doutrina Social, em Verona, “pelo que tem feito por milhares de jovens, despertando neles a consciência de que agir ativamente pelo bem comum traz realização, alegria, dignidade ao indivíduo e à sociedade como um todo”. 

Em 2016, Francesco Lorenzi, principal rosto da banda, compositor cantor e guitarrista, recebeu a Medalha do Pontificado - Prémio do Papa Francisco, no contexto das Academias Pontifícias, “pela sua contribuição para o desenvolvimento do humanismo cristão e das suas expressões artísticas no mundo".

Recentemente, Francesco Lorenzi participou, a 16 de outubro, no VII Encontro de Músicos Católicos, organizado pela Conferência Episcopal Espanhola em Burgos, com o seu testemunho de vida e conversão intitulado “A bondade trouxe-me a casa”.

Uma das suas grandes tournés, a Tournée da Luz, que terminou em outubro de 2014, contou 172 eventos com mais de 200.000 participantes e passou por Itália, Portugal, Brasil e Israel.

Imagens de um dos concertos: https://www.youtube.com/watch?v=aY0Ewi6Da4k.

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Con grande gioia i The Sun annunciano che Francesco Lorenzi sarà ospite sabato 16 ottobre al VII° incontro dei musicisti cattolici, organizzato dalla Conferenza Episcopale Spagnola che si terrà a Burgos, con una testimonianza dal titolo “La bontà mi ha portato a casa".

Tornare a Madrid, in particolare a Burgos, ha per me un significato del tutto speciale. Come Sun Eats Hours avevamo suonato ovunque in Spagna, per anni, e Burgos fu l'ultima città ad accogliere con grande partecipazione un nostro concerto prima della morte dei SEH e l'inizio della storia dei The Sun (come racconto ne La strada del Sole).

Torno a fare un evento in Spagna dopo così tanti anni ricominciando dalla cattedrale di... Burgos. Incredibile!! Certi segnali sono così evidenti! Torno proprio lì, con una testimonianza ai giovani musicisti e autori spagnoli riuniti per questo straordinario meeting nazionale voluto dalla Conferenza Episcopale Spagnola sull'arte e la musica al servizio del bene.

Come mi sento? Sono emozionato, felice e onorato di poter portare la mia esperienza proprio laddove ho suonato così tanto in un tempo in cui non mi era chiaro che la musica potesse essere uno strumento di luce senza eguali. È bello quando la vita ci sorprende dandoci l'opportunità di riportare equilibrio e consapevolezza dove magari prima, per molte ragioni, mancarono. È proprio un dono grande."