Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Genesi 2,15
La terra ci precede e ci è stata data. Tutto è in relazione, la natura è inseparabile dalla fraternità.
Papa Francesco
Ad un anno esatto dall’inizio della fortunata tournée di Cuore Aperto e dalla pubblicazione dell’enciclica verde Laudato Sì di Papa Francesco, i The Sun lanciano il nuovo singolo “Il mio miglior difetto” con il relativo videoclip.
«Abbiamo scelto questa canzone potente e diretta perché racconta la consapevolezza alla base delle nostre vite. Ci entusiasma vedere in quanti durante l’intensa e bellissima tournée di Cuore Aperto si sentano rappresentati da queste parole. Abbiamo sognato un mondo diverso fin da bambini, e oggi siamo in molti a voler concretizzare questo sogno.» – spiega Lorenzi.
Per il nuovo singolo la band ha scelto di tornare proprio laddove l’album ha preso il via, il deserto del Negev in Israele, e girarne il videoclip. «Quel deserto ci ha dato una marcia in più prima della registrazione del disco, lì è nata la copertina, ma ancor più si è rafforzato il nostro legame con quella terra che, dal passato, parla anche al nostro presente e futuro».
La canzone rappresenta bene l’esperienza collettiva di questo primo anno di Cuore Aperto: «I valori cantati nella canzone sono parte della quotidianità di migliaia di persone e senza dubbio della grande famiglia degli Spiriti del Sole. Personalmente già da bambino sentivo una Verità più forte di me, cioè che l’empatia, la compassione, il rispetto per ogni forma di vita, la fraternità e la giustizia sono cinque pilastri per vivere concretamente l’Amore. Crescendo sono stato spesso deriso e attaccato per questa mia consapevolezza, talvolta additata perfino come un difetto. La Genesi però ci ricorda che siamo qui per coltivare e custodire la vita. Ora più che mai è evidente che siamo qui anche per difenderla. Difendere il nostro meraviglioso mondo, difendere i più deboli, dare voce a chi non ha voce».
«Il video – prodotto da Francesco Lorenzi e Michele Rebesco – ha una grande forza evocativa. Il regista, Marco Donazzan ha vissuto con noi l’esperienza del deserto come un compagno di viaggio e per questo è riuscito a comprendere profondamente il senso del nostro voler essere lì. Al contempo Luca Donazzan, che ha realizzato il montaggio con Silvia Dalle Carbonare, ha poi finalizzato un grande lavoro di gruppo che ci ha richiesto tanto impegno e sacrificio. Oggi però è una vera emozione guardare questo piccolo gioiello!», conclude Lorenzi.
La tournée prosegue con molte tappe in Italia e all’estero per tutto il 2016.
Il singolo è acquistabile direttamente QUI.
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